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.: Domenica 22 dicembre 2024
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Stefano Nava |
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Da qualche parte nel deserto di Sonora (USA)
Il giorno dopo un aereo speciale equipaggiato per entrare e resistere ai venti devastanti di uragano forza cinque fu inviato dal NOAA di Miami verso la base militare segreta nel deserto di Sonora per portare a termine la missione coperta da segreto militare e di cui erano a conoscenza soltanto il presidente O., il capo della CIA ed i diretti interessati, ovvero Samuel Bell e Justin. Mentre Justin attendeva l'arrivo del veicolo speciale continuava a mettere a punto il generatore di campo magnetico e controllare che tutto fosse a posto onde evitare sorprese o fallimenti. Un fallimento sarebbe stato fatale per tutto il mondo! Aveva una grande responsabilità! Il generatore poteva arrivare a creare un campo magnetico di due Tesla, molto forte, ma avrebbe assorbito tutta l'energia dell'aereo e c'era un lieve rischio che per pochi minuti i motori si potessero spegnere con le inevitabili conseguenze. Bisognava quindi portare a bordo un gruppo elettrogeno supplementare ed in grado di generare una quantità maggiore di energia elettrica in caso di bisogno. Justin iniziava ora a capire come i terroristi erano riusciti a generare tutte le tempeste dal nulla: dovevano possedere qualcosa di simile se non più potente. Qualche paese poi (forse la Cina o la Siria o la Libia?) aveva venduto la tecnologia ai terroristi che avevano pianificato tutto nei minimi dettagli. “Diabolico!” pensò Justin. Intanto l'aereo speciale era già atterrato nel piccolo aeroporto militare accanto alla base e tutto il personale disponibile era impegnato nei preparativi prima della partenza del veicolo speciale verso la Florida.
Nella casa di Matthew a Oklahoma City, Oklahoma (USA)
Matthew si svegliò di soprassalto, come da un incubo. Fece appena in tempo a riprendersi dal torpore e dalla sonnolenza quando dal televisore ancora acceso udì il giornalista annunciare che l'attacco terroristico era stato rivendicato da un gruppo molto vicino ad Al-Qaeda e stavano per mettere in onda un messaggio video sulla CNN. Naturalmente il messaggio era in arabo e veniva tradotto in simultanea. “Saluto tutti i fratelli musulmani sparsi nel mondo!Le tre tempeste che stanno interessando diverse parti del globo sono responsabilità di Al-Qaeda e fanno parte di un disegno di vendetta contro gli Stati Uniti ed il mondo occidentale, ma anche contro tutte quelle potenze emergenti come Cina ed India che hanno assorbito modi ed usi occidentali. Ecco le nostre richieste:il presidente degli Stati Uniti dovrà concedere uno stato autonomo alla Palestina e che non sia incluso in Israele. Inoltre vogliamo la liberazione senza condizioni di tutti i prigionieri arabi condannati a morte e detenuti attualmente nell'isola di Cuba nella base militare di Guantanamo. Se non lo farà entro ventiquattro ore lasceremo vagare gli uragani per la Terra con le inevitabili conseguenze. Siamo in grado di controllarli anche a grande distanza. Siamo arrivati a questo per colpa dell'arrogante ed aggressiva politica degli Stati Uniti verso i fratelli musulmani anche all'interno del territorio statunitense” disse un uomo anziano con una barba folta e con un abbigliamento tradizionale islamico di colore bianco.
(16- Continua)
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