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Il commento meteo-climatico al mese di NOVEMBRE 2008 (1ª parte)   Inserito il› 23/06/2009 11.45.34


SOMMARIO 


 
2ªparte >> Analisi statistica e grafici dell'andamento termico e pluviometrico di 6 stazioni  - a cura di Massimo Mazzoleni


IL COMMENTO al mese di NOVEMBRE

Novembre 2008 è stato caratterizzato quasi ovunque da temperature più miti rispetto alla norma e da precipitazioni abbondanti.  
La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 6 località sparse su diverse aree del territorio lombardo.

 Località  Zona Geografica
 scarto temperature dalla media  Rango percentile
 Varese-C.G.P.
 Prealpi Occidentali
 +0.6°C   (1967-2008)
78° (mite)
 Milano-S.Leonardo Media pianura Ovest   +0.6°C   (1983-2008)  60° (nella norma)
 Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest   +0.8°C   (1985-2008)
74° (nella norma)
 Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali   -0.2°C   (1977-2008)
39° (nella norma)
 Brescia-Ronchi  Alta pianura Est
 +1.6°C   (1979-2008)
 86° (mite) 
 Ghedi (BS)
 Media pianura Est
 +1.7°C   (1951-2008)
91° (molto mite)

Tutta la regione ha presentato valori termici superiori alla media mensile.   Valori termici molto caldi sono stati riscontrati solo sulla pianura orientale (vedi Ghedi), mentre un clima più caldo della media ha interessato le Prealpi Occidentali ed Orientali (vedi Varese e Brescia).   In queste aree lo scarto termico positivo rispetto alla media ha raggiunto anche 1.5°C.   Valori sempre elevati ma nella norma si sono registrati nel resto della Lombardia.   L’unica località, che presenta valori con scarto negativo rispetto alla media è Olmo al Brembo (BG) nelle Prealpi centrali.

Novembre è stato caratterizzato da un andamento decisamente mite che si è interrotto solo nel corso dell’ultima decade.   In questo frangente, infatti, si sono registrate diverse discese di aria artico marittima verso il Mediterraneo e l’Italia che hanno provocato un netto abbassamento delle temperature ed in particolare dei valori minimi.    Dal punto di vista termico abbiamo registrato ben 11gg. con valori massimi al di sopra dei 15°C e 5gg. di gelo

Normalmente a Milano-S.Leonardo (1983-2007) si ha una media di 4±3gg con massime superiori a 15°C e 5±3gg di gelo.  Sono state, quindi, le temperature massime, unite ad una frequente copertura nuvolosa ad incidere in misura significativa sullo scarto positivo rispetto alla media pluriennale.

 
Fig.1 anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di NOVEMBRE
rispetto alla media climatica 1968-1997 - elaborazione CPC-NOAA


 Località  Zona Geografica
 scarto precipitazioni dalla media
 Rango percentile
 Varese-C.G.P.
 Prealpi Occidentali
+136 mm   (1965-2008)
93° (molto piovoso)
 Milano-S.Leonardo Media pianura Ovest  +61 mm   (1979-2008)
  86° (piovoso)  
 Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest  +89 mm   (1987-2008)
90° (piovoso)
 Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali  +120 mm   (1977-2008)
84° (piovoso)
 Brescia-Ronchi  Alta pianura Est
+87 mm   (1981-2008)
85° (piovoso)
 Ghedi (BS)
 Media pianura Est
+97 mm   (1975-2008)
97° (molto piovoso)

La soprastante tabella ci permette alcune valutazioni dal punto di vista pluviometrico. Tutta la regione ha presentato notevoli accumuli pluviometrici con un eccesso pluviometrico tra 60-140 mm.   In particolare la pianura orientale e la fascia prealpina occidentale, hanno registrato un andamento climatico molto piovoso (vedi Ghedi e Varese), mentre il resto della regione ha registrato condizioni climatiche più piovose rispetto alla media pluriennale.

A MI-S.Leonardo (1979-2007) rientrano nella normalità i 12gg. piovosi (media 9±4gg), mentre i 2gg nevosi (media 0±1gg) sono significativi soprattutto per l’accumulo registrato.   Infatti, durante il periodo perturbato di fine mese si sono registrati in parecchie aree gli accumuli nevosi più importanti sia giornalieri che mensili degli ultimi 30 anni.

 
 
Fig.3 Accumulo totale delle precipitazioni di NOVEMBRE e loro ammontare (in percentuale)
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA


NOVEMBRE 2008: L'evoluzione meteorologica in cifre

** 1ª Decade**

Decade con valori decisamente caldi specie per le temperature massime
--> media temperature minime:    +2.4°C dalla norma (mite)
--> media temperature massime:  +2.2°C dalla norma (molto mite)
--> precipitazioni complessive a Milano: +38mm dalla norma (piovosa)

  • giorno 1 : La discesa di aria polare marittima sull'Iberia genera una vasta e profonda area ciclonica (994hPa). Un'attiva perturbazione avanza gradualmente verso l'Italia, provocando grazie all'afflusso umido dal Mediterraneo le prime deboli precipitazioni. Accumuli oltre 10mm solo su Emilia e Mantovano.
  • giorno 2 : Il minimo ciclonico si sposta dalle Baleari alla Guascogna, mentre la perturbazione sul Mediterraneo risale progressivamente verso le Alpi Occidentali con scarsi fenomeni sulla Lombardia. Nebbia mattinale su gran parte della pianura padano-veneta. Clima decisamente mite con temperature massime prossime a 20°C.
Le temperature massime più significative in °C
*Poviglio (RE) 19.6
*San Prospero (MO) 19.5
*Leno e Ghedi (BS) 18.8
*MILANO-Città Studi, PAVIA-Razzini, Casalmaggiore e Castelverde (CR) 18.4
*Molteno (LC) e Riva Garda (TN) 18.3
*Orio al Serio (BG) 18.2
*Codogno, Casalpusterlengo e S.Martino in Strada (LO) 18.0

  • giorno 3 : Un primo fronte perturbato transita sull'Italia, mentre l'attivo vortice ciclonico sull'Iberia innesca la genesi di un nuovo corpo nuvoloso tra la Tunisia ed il Tirreno. Piogge diffuse ed abbondanti con isolati temporali specie lungo le Prealpi tra Bergamasco e Veronese. Neve in Valtellina oltre 1400-1500m.
Gli accumuli più significativi in mm
*Pizzo Arera (BG) 125
*S.Giovanni Bianco (BG) 120
*Borgo di Terzo (BG) 110
*Salò loc.Cunettone (BS) 107
*Barzio(LC) 75
*Bellagio (CO) 69
*Campo Tartano (SO) 65
*Besana Brianza(MB) 61
*MILANO-Arbe 56
*Bignasco (TI-CH) 46

  • giorno 4 : Sviluppo di una nuova ciclogenesi sul Golfo del Leone in seno al vortice ciclonico sul Mediterraneo e nuovo peggioramento in virtù del passaggio di un secondo sistema frontale. Piogge diffuse di moderata intensità ed isolati temporali.
Gli accumuli più significativi in mm
*Cremona 86
*Borgomanero(NO) 85
*S.Fermo della Battaglia (CO) 82
*Pizzo Arera (BG) 81
*Vercelli 74
*Cernusco sul Naviglio (MI) 71
*Seregno (MB) 68
*Cugliate Fabiasco (VA) 67
*Meride (TI) 63
*Barzago (LC) e MANTOVA-Pompilio 58

  • giorno 5 : Il minimo ciclonico si indebolisce e si sposta sulla Francia. La perturbazione sul ns.cielo si allontana verso l'Adriatico ed i Balcani, mentre perde vigore il flusso umido verso il N-Italia. Precipitazioni moderate anche a carattere temporalesco con locali episodi di grandine.
Gli accumuli più significativi in mm
*Dongo (CO) 89
*Torno e S.Fedele Intelvi (CO) 74
*Cugliate Fabiasco (VA) 67
*Bignasco (TI-CH) 66
*Cassano d'Adda (MI) 62
*Besana Brianza (MB), Vigevano (PV) e Pizzo Arera (BG) 53
*Bellano (LC) 46
*Galliate (NO) 37

  • giorno 6 : La saccatura tende a colmarsi, portando il suo asse in prossimità delle Alpi Occidentali. Si spegne verso sera grazie all'espansione di un promontorio anticiclonico sulla Svizzera la fase di maltempo sulla regione Padano-alpina. fenomeni per lo più deboli ad eccezione del Varesotto: Cunardo 41mm e Varese 33mm
  • giorno 7 : L'area ciclonica che si protende dall'Irlanda al N-Italia si indebolisce ulteriormente, ma determina ancora piogge sparse e rari temporali sulla Lombardia Est: Mori (TN) 35mm, Albino (BG) e Tremosine (BS) 11.   L'anticiclone atlantico rafforza, invece, la sua presenza sul Mediterraneo Occidentale e sulla Francia.
  • giorno 8 : Una vasta fascia di alta pressione si estende dalla Russia alla Spagna, determinando tempo stabile anche sulla regione Padano-alpina. Nebbia mattinale su tutta la Bassa Padana e nel Milanese. Minime in diminuzione grazie al maggior irraggiamento.
Le temperature minime più significative in °C
*S.Caterina Valfurva (SO) -3.6
*Pizzo Arera (BG) -0.1
*Bormio(SO) 0.5
*Ponte di Legno (BS) 0.6
*Piani di Bobbio (LC) 1.9
*Cunardo (VA) 2.0
*Nara-Cancorì (TI-CH) 3.0
*Saone (TN) 3.2
*Castano Primo (MI) 3.8

  • giorno 9 : La fascia anticiclonica sul Mediterraneo si rafforza ulteriormente (massimi secondari di 1033hPa tra Andalusia ed Algeria) mentre i sistemi nuvolosi oceanici scorrono sul N-Europa. Le aree con presenza di nebbia mattinale si riducono alla sola Bassa Padana.
  • giorno 10 : La fascia anticiclonica migra verso Est, allungandosi ora dalla Russia alla Tunisia. Nel contempo una nuova perturbazione atlantica si fa strada sulla Francia e sull'Iberia. Ancora nebbie notturne e mattinali nel milanese e su tutta la Bassa Padana ad eccezione dell'Emilia.

** 2ª Decade**

Decade con valori nettamente sopra la media per le temperature massime
--> media temperature minime:    +1.2°C dalla norma (nella norma)
--> media temperature massime:  +2.9°C dalla norma (estremamente mite)
--> precipitazioni complessive a Milano: -5mm dalla norma (nella norma)

  • giorno 11 : Una perturbazione non particolarmente attiva, legata ad un centro ciclonico in spostamento dalla Scozia al Mar del Nord si addossa alle Alpi Occidentali. Nel frattempo le correnti umide, che la precedono danno luogo a deboli precipitazioni sulla Lombardia Meridionale e sul Bresciano. TMN particolarmente miti.
Le temperature minime più significative in °C
*
Sermide (MN) 13.0
*S.Giorgio di Mantova (MN) 12.5
*MILANO-Cadorna 12.1
*Piacenza 11.6
*Monza 11.5

*
Casalpusterlengo (LO), Cava Manara e Zeccone (PV) 11.3
*Lecco 11.2
*Treviglio(BG) 11.1

  • giorno 12 : La moderata perturbazione, inserita in un canale depressionario, raggiunge l'Italia ed innesca una ciclogenesi sul Mar Ligure. Ne conseguono piogge diffuse di moderata intensità su tutta la regione. Limite neve attorno a 1300-1500m. Locali temporali su Appennino Pavese.
Gli accumuli più significativi in mm 
*
Ponte Giurino (BG) 56
*Caslino d'Erba (CO) 52
*Tremosine (BS) 50
*S.Pellegrino Terme (BG) 49
*Carnago (VA) 43
*Meride (TI-CH) 42
*Barzago (LC) 41
*Riva del Garda (TN) 37

  • giorno 13 : La saccatura sull'Italia si trasforma in cut-off e si sposta verso le Baleari, trascinando verso la Sardegna il minimo ciclonico presente al suolo sull'Italia. Perdono così vigore i fenomeni collegati alla perturbazione attiva sul ns.cielo. Piogge diffuse tra deboli e moderate con limite neve attorno a 1400-1600m.
Gli accumuli più significativi in mm
*Collecchio (PR) e Niviano (PC) 39
*S.Damiano (PC) 38
*MILANO-Arbe 30
*BRESCIA-Leonessa 29
*Lodi Vecchio (LO) 28
*Monzambano (MN) 27
*Spino d'Adda (CR) 25
*Saone (TN) e Pescantina (VR) 24

  • giorno 14 : Un vasto e potente anticiclone con centro tra la Baviera e la Bretagna estende la sua influenza alla regione alpina e schiaccia verso Sud il sistema perturbato presente sull'Italia. Deboli fenomeni in esaurimento entro la mattinata ad eccezione dell'Emilia: Parma 25mm e Poviglio (RE) 20mm. Clima sempre mite.
  • giorno 15 : L'anticiclone europeo con centro sulla Bretagna si rafforza ulteriormente, supportato da una robusta campana anticiclonica in quota. Un vortice chiuso influenza invece il Mediterraneo centrale e l'Italia meridionale. Banchi di nebbia notturni e mattinali sulla Bassa Padana e nel Milanese.
  • giorno 16 : L'anticiclone atlantico si espande verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord. Ciò apre la strada ad una discesa di aria fredda polare, contrassegnata dal transito di un fronte freddo su Germania e Repubblica Ceca. Mattini molto freschi con prime gelate notturne nei fondovalle prealpini e nebbia o banchi di nebbia sulla Bassa Padana.
  • giorno 17 : Un fronte freddo debolmente attivo scivola lungo l'Adriatico e la costa creata. Nel frattempo l'anticiclone delle Azzorre, forte di un massimo di oltre 1040hPa sul medio Atlantico, protende un robusto cuneo sull'Europa centrale. Nebbia o banchi di nebbia nella notte ed al mattino su tutta la Bassa Padana e nel Milanese. Temperature massime miti con lieve föhn su fascia prealpina e pedemontana.
Le temperature massime più significative in °C
*Monate (VA) 21.2
*Luino (VA) 20.5
*Monteggio (TI-CH) 20.2
*Caslino d'Erba (CO) 19.9
*Borgomanero (NO) 19.5
*Valmadrera (LC) 19.0
*Andalo Valtellino (SO) 18.9
*Riva del Garda (TN) 17.9

  • giorno 18 : Un centro anticiclonico secondario si forma tra l'Austria e l'Ungheria per poi migrare lentamente verso il Mar Nero. Ne consegue un rientro di aria fresca ed umida dalla porta della Bora sulla conca Padana e deboli piogge o pioviggini a ridosso delle Prealpi con massimo accumulo di 10-15mm tra il Varesotto ed il Comasco. Spruzzate di neve oltre 1100-1300m. Nel pomeriggio schiarite.
  • giorno 19 : L'anticiclone delle Azzorre resta al largo delle coste europee. Nel contempo il campo barico torna leggermente a cedere sull'Europa centrale, facilitando il transito lungo le Alpi della parte caudale di alcune perturbazioni in un flusso polare da NW. Banchi di nebbia mattinali su Milanese, Alessandrino e Pavese.
  • giorno 20 : L'anticiclone atlantico si allunga maggiormente verso la Groenlandia, pilotando così correnti artiche verso l'Europa centrale. Un primo sistema frontale, diretto verso i Balcani, impatta l'arco alpino nel corso della serata. Nebbia su Milanese, Pavese, Lodigiano, Alessandrino e Mantovano. Prime gelate mattinali al piano. 
Le temperature minime più significative in °C
*S.Caterina Valfurva (SO) -5.6
*Sabbio Chiese (BS) -2.0
*Saone (TN) -1.5
*Bormio (SO) -1.2
*Cresciano (TI-CH) -1.0
*Ottobiano (PV) e Cunardo (VA) -0.7
*Abbiategrasso (MI) -0.4
*Villafranca (VR) 0.0



** 3ª Decade**

Decade con valori sottomedia in particolare per le temperature minime
--> media temperature minime:    -2.3°C dalla norma (fredda)
--> media temperature massime:  -0.8°C dalla norma (nella norma)
--> precipitazioni complessive a Milano: +30mm dalla norma (piovosa)

  • giorno 21 : L'anticiclone delle Azzorre si allunga fino all'Islanda, mentre una complessa area ciclonica si estesa dal Mar di Barents allo Ionio pilota un fronte freddo poco attivo ed aria artico marittima sulla conca Padana. Deboli precipitazioni da sfondamento sul Sopraceneri( CH) e sulla Valtellina con neve fin verso 1100-1300m. Dalla serata condizioni favoniche. Clima diurno ancora mite.
Le temperature massime più significative in °C
*
COMO-Aeroclub 18.3
*Stefanago (PV) e Collecchio (PR) 16.9
*Ossuccio (CO) 16.8
*S.Pellegrino Terme (BG) 16.7
*Castelnuovo Scrivia (AL) 16.4
*Lecco 16.3
*Maccagno (VA) e Provaglio d'Iseo (BS) 16.0

  • giorno 22 : L'anticiclone delle Azzorre si protende con un cuneo fin sulle Alpi Occidentali, mentre prosegue la discesa di aria artico marittima in direzione dell'Italia. Ne consegue il persistere di condizioni favoniche su gran parte della Lombardia. Su Ticino (CH), Valtellina e localmente sulle Prealpi Orobie nuvolosità estesa ed episodi di neve fino a fondovalle.
  • giorno 23 : L'anticiclone atlantico si estende temporaneamente la sua influenza sul N-Italia. Nel frattempo un nuovo impulso di aria artico marittima. Esso genera un profondo minimo al largo dell'Olanda, che alimenta una moderata perturbazione in rapido avvicinamento alle Alpi.
  • giorno 24 : Una vasta saccatura si allunga dal Golfo di Finlandia fino alla Costa Azzurra. La perturbazione, collegata a questa figura ciclonica, attraversa rapidamente la regione Padano-alpina e determina episodi nevosi fino in pianura.
Fine Novembre 2008: tre nevicate didattiche - a cura di Bruno Grillini
 
Gli accumuli nevosi più significativi in cm
*
Pizzo Arera (BG) 25
*Mori (TN) 24
*Saone (TN) 17
*Collecchio (PR) 16
*S.Giovanni Bianco (BG) 15
*Cremeno (LC) 13
*Sabbio Chiese (BS) 11
*Fraciscio (SO) 10
*Voghera (PV) 7

  • giorno 25 : L'area ciclonica e la perturbazione sull'Italia si allontanano progressivamente verso lo Ionio e la Grecia. Alle sue spalle l'anticiclone delle Azzorre si allunga sulla regione alpina e determina un progressivo miglioramento. Nebbie e gelate mattinali su tutta la pianura.
Le temperature minime più significative in °C
*Livigno (SO) -15.8
*Saone (TN) -8.8
*Oga (SO) -7.9
*Pizzo Arera (BG) -7.8
*Ponte Legno (BS) -7.1
*Piani Bobbio (LC) -5.7
*Massimeno (TN) -5.3
*Nara-Cancorì (TI-CH) -5.2
*Besnate e Cunardo (VA) -4.2
*Olgiate Comasco (CO) -3.8

  • giorno 26 : temporanea affermazione dell'anticiclone atlantico sull'Europa centrale e sul N-Italia. Ne consegue tempo stabile con nebbia mattinale sulla Bassa Padana e nell'area milanese e forti gelate all'alba.
Le temperature minime più significative in °C 
*Livigno (SO) -16.7
*Saone (TN) -8.9
*Oga (SO) -8.2
*Ponte di Legno (BS) -7.3
*Cunardo (VA) -6.0
*Ponte Giurino (BG) e Nara-Cancorì (TI-CH) -5.8
*Barzio (LC) -5.1
*Castano Primo (MI) e Olgiate Comasco (CO) -4.8
*Ottobiano (PV) -4.4

  • giorno 27 : L'anticiclone europeo si indebolisce e sposta i suoi massimi verso la Romania. Nel frattempo una nuova saccatura si scava sull'Europa occidentale, dove agiscono una perturbazione mediterranea ed un fronte freddo atlantico. Ancora forti gelate mattinali e qualche banco di nebbia su Milanese, Pavese, Cremonese ed Alessandrino.
  • giorno 28 : Una perturbazione mediterranea risale dalla Sardegna e dalla Corsica verso la regione Padano-alpina e provoca precipitazioni estese. Neve fino in pianura con accumuli record per Novembre negli ultimi 30-50 anni, sostituita dalla pioggia nel pomeriggio.
Gli accumuli nevosi più significativi in cm
*Zerba (PC) 55
*Brallo di Pregola-Colleri (PV) 50
*Stefanago (PV) 49
*Roncobello (BG) 48
*Fraciscio (SO) 35
*Trento 34
*Dangio (TI-CH) 30
*Barzio (LC) 24

  • giorno 29 : Aria fredda d'origine artico marittima continua ad alimentare la profonda saccatura con asse sull'Iberia. Un nuovo sistema frontale, legato ad un centro ciclonico sul Golfo di Biscaglia investe l'Italia. Ne conseguono precipitazioni diffuse con neve oltre 800-1000m. In Ticino, Valtellina ed Alto Varesotto anche sotto i 500m.
Gli accumuli più significativi in mm 
*Buccinasco (MI) 49
*S.Martino in Strada (LO) e COMO-Olimpino 43
*Brallo di Pregola-Colleri (PV) 39
*Luvinate (VA) 37
*Perledo (LC) e Sozzago (NO) 34
*Mozzo e Stezzano (BG) 33
*Meda(MB) 32
*Zerba(PC) 31

  • giorno 30 : La saccutura sull'Europa Occidentale resta attiva e convoglia un nuovo sistema nuvoloso verso il N-Italia con ripresa entro sera delle precipitazioni. Limite neve attorno ad 800-1000m, ma sul Ticino, nell'area del Cusio, sull'Alto Varesotto ed in Valtellina anche a quote inferiori. Fenomeni tra deboli e moderati.


Succ.
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