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.: Domenica 24 novembre 2024
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Massimo Mazzoleni |
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SOMMARIO 1ªparte >> Novembre 2008: Il commento e l'evoluzione meteorologica in cifre - a cura di Massimo Mazzoleni 2ªparte >> Analisi statistica e grafici dell'andamento termico e pluviometrico di 6 stazioni - a cura di Massimo Mazzoleni
LE TEMPERATURE
1
** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di NOVEMBRE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve Commento: La carta climatica di Novembre mette in risalto un divario positivo di circa 1-2°C rispetto all’anno 2007. L’avanzare della stagione autunnale mette in risalto il formarsi di inversioni termiche mattinali nelle valli fluviali e lungo la fascia collinare che dalla Brianza Lecchese si spinge ai laghetti morenici del Varesotto.
I valori più miti per questo mese (8-9°C) sono stati appannaggio dell’area rivierasca immediatamente a ridosso del Garda centro-meridionale. Altri valori piuttosto miti, cioè superiori ai 7°C, sono appannaggio dell’area urbana di Milano e di tutte le aree lacustri, ad esclusione di quella del Verbano.
Le zone più fresche risultano, come sempre, le valli e le brughiere lungo l’incisione del Fiume Ticino a cavallo delle province di Milano e Varese, oltre alle principali valli prealpine ed alpine dal Ticino (CH) alla Valle dell’Adige, che per la loro conformazione geomorfologica (terreno sabbioso-ciotoloso) presentano un forte irraggiamento notturno e valori medi attorno a 2-3°C, addirittura fino a 1-2°C nelle Valli Giudicarie del Trentino Sudoccidentale.
La maggior presenza di stazioni, e quindi di dati, ha permesso un miglior dettaglio dell’area del Sopraceneri nel Canton Ticino (CH) con la zona più fredda all’imbocco della Riviera poco a Nord di Bellinzona e l’area più mite in prossimità del Lago Maggiore e nelle valli alpine più settentrionali (Leventina e Valle di Blenio) intiepidite grazie alla locale influenza di episodi favonici di limitata estensione.
2
** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di NOVEMBRE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve Commento: La distribuzione delle temperature ci rivela una distribuzione termica molto simile a quella del Novembre 2007. Le differenze più accentuate (+1°C) si riscontrano nella fascia pedemontana bresciana che dal Basso Sebino si spinge fino alle colline moreniche del Garda. Il campo termico risulta piuttosto uniforme con le isoterme tra 11 e 14°C che ricoprono la quasi totalità dell’area sotto indagine climatica, in virtù della scarsa insolazione diurna.
Ancora una volta troviamo isoterme crescenti sul territorio lombardo lungo una direttrice NW-->SE, imputabile in parti eguali sia alle differenze di altimetria, che a quelle di pluviometria tra il Basso Mantovano ed il Varesotto. L’area più mite con valori compresi tra 13-14°C, come abbiamo poc’anzi visto, coinvolge la pedemontana Bresciana e l’estrema punta del Mantovano. La fascia mite si protende poi verso occidente, coprendo soprattutto la media e l’alta pianura fino alla Brianza ed al Milanese. La presenza delle prime nebbie persistenti limita, invece, la sua estensione sulla Bassa Padana.
Massime più contenute ed inferiori a 10°C caratterizzano solo piccoli lembi di territorio in Valle Maggia, nel fondovalle della Valtellina, in Val Brembana e nelle Giudicarie, che a causa della loro posizione incassata risentono di una ridotta presenza del sole sul loro orizzonte.
Le serie storiche relative all’andamento termico di NOVEMBRE in 6 località lombarde:
* Olmo al Brembo (BG) *
La stazione ha registrato una temperatura media stagionale di 5.30°C contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 5.50°C ( scarto -0.20°C)
La retta di regressione evidenzia una pendenza pari a –0.03°C ogni 10 anni e, quindi, una stabilità nell’andamento delle temperature. Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto, che continua ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- il Novembre più freddo 3.02°C nel 1999 >>> tempo di ritorno 61 anni
- il Novembre più mite 7.97°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 60 anni
- il 2°Novembre più mite 7.92°C nel 1994 >>> tempo di ritorno 54 anni
- il 2°Novembre più freddo 3.37°C nel 1998 >>> tempo di ritorno 30 anni
* Varese-CGP *
La stazione ha registrato una temperatura media stagionale di 7.6°C contro una media sull’intera serie storica (1967-2008) di 7.03°C ( scarto +0.57°C)
Statisticamente si evidenzia un impercettibile trend all’aumento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0.03°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, che in linea generale oscilla attorno alla temperatura media pluriennale. In questa stazione, comunque, sono evidenti due periodi temporali distinti: una fase fresca iniziale ed una fase di rialzo termico ancora in corso. Questi sono separati da un netto punto di rottura posto alla fine anni 1980/inizio anni 1990.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- il Novembre più mite 9.5°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 107 anni
- il Novembre più freddo 4.6°C nel 1985 >>> tempo di ritorno 97 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
- il 2°Novembre più freddo 4.7°C nel 1988 >>> tempo di ritorno 76 anni
- il 2°Novembre più mite 9.2°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 52 anni
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese
* Milano-S.Leonardo *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 8.38°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1983-2008) di 7.81°C (scarto +0.57°C)
La retta di regressione evidenzia un marcato trend crescente della temperatura pari a +0.76°C ogni 10 anni. Tale trend, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto – è significativo. Infatti, la temperatura mostra una sequenza di massimi e minimi crescenti nel tempo. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:- il Novembre più mite 10.43°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 47 anni
- il Novembre più freddo 5.70°C nel 1985 >>> tempo di ritorno 20 anni
- il 2°Novembre più freddo 5.73°C nel 1988 >>> tempo di ritorno 19 anni
- il 2°Novembre più mite 9.78°C nel 1994 >>> tempo di ritorno 16 anni
* Spessa (PV) *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 8.26°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1985-2008) di 7.49°C ( scarto +0.77°C)
La retta di regressione evidenzia un marcato trend all’aumento della temperatura pari a +0.70°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, che presenta una sequenza di massimi e minimi crescenti nel tempo. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:- il Novembre più freddo 4.72°C nel 1988 >>> tempo di ritorno 46 anni
- il Novembre più mite 9.99°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 29 anni
- il 2°Novembre più mite 9.76°C nel 1994 >>> tempo di ritorno 21 anni
- il 2°Novembre più freddo 5.48°C nel 1998 >>> tempo di ritorno 14 anni
* Ghedi (BS) *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 8.79°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1951-2008) di 7.10°C (scarto +1.69°C)
Statisticamente si evidenzia un impercettibile trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0.04°C ogni 10 anni. Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, è significativa dato l’oscillare di questa attorno alla temperatura media pluriennale. Anche in questa stazione sono evidenti due periodi temporali distinti: una fase fresca iniziale ed una fase di rialzo termico ancora in corso. Questi sono separati da un netto punto di rottura posto all’inizio anni 1980. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:- il Novembre più freddo 3.71°C nel 1978 >>> tempo di ritorno 175 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- il Novembre più mite 10.00°C nel 1963 >>> tempo di ritorno 66 anni
- il 2°Novembre più freddo 4.27°C nel 1988 >>> tempo di ritorno 58 anni
- il 2°Novembre più mite 9.90°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 55 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare
* Brescia-Ronchi *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 8.38°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1978-2008) di 6.79°C (scarto +1.59°C) Il Novembre 2008 è il quinto più mite della serie storica.
Statisticamente si evidenzia un marcato trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0.64°C ogni 10 anni. Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, è significativa dato che la temperatura presenta una sequenza di massimi e minimi crescenti nel tempo. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:- il Novembre più freddo 4.32°C nel 1988 >>> tempo di ritorno 36 anni
- il Novembre più mite 9.22°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 34 anni
- il 2°Novembre più mite 9.08°C nel 1994 >>> tempo di ritorno 26 anni
- il 2°Novembre più freddo 4.68°C nel 1980 >>> tempo di ritorno 20 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di F.Cavalli - Fonte Oss. meteo di Brescia Ronchi
LE PRECIPITAZIONI 3
** Carta delle ISOIETE per il mese di NOVEMBRE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve commento: : La carta delle isoiete regionali presenta una distribuzione condizionata da un importante surplus idrico su quasi tutta la regione, inoltre si notano marcate differenze rispetto al Novembre 2007 in particolare sulle Prealpi e sull’alta pianura occidentali, comprese tra l’area del Verbano-Ticino ed il Bergamasco (+200 mm).
E’ individuabile una vasta area di massimo estesa lungo le Prealpi dal Verbano al Bergamasco, più un massimo secondario lungo i contrafforti meridionali delle Prealpi Bresciane tra la Valle Sabbia ed il Garda. Tale distribuzione delle precipitazioni è determinata da un flusso perturbato con pronunciata componente meridiana. La level guide, in questo caso, scarica il suo elevato apporto di umidità lungo i rilievi della Lombardia centro-occidentale, mentre lascia una zona con minori accumuli relativi sull’Est lombardo. In tali situazioni risulta molto marcato lo scarto pluviometrico tra il Basso Sebino e l’area secca che coinvolge l’Alta Valle Camonica e l’Alta Valtellina.
L’area di minimo delle precipitazioni interessa tutta l’Alta Valtellina, la Valle di Blenio (CH), l’Alessandrino, parte della Lomellina, dell’Oltrepò Pavese e del Mantovano. Le due aree più estese con precipitazioni ridotte con accumuli inferiori a 75mm (la Val Curone e la zona di Ponte di Legno) si trovano proprio sottovento ai rilievi, che si frappongono longitudinalmente alla risalita del flusso perturbato principale.
Le serie storiche relative all’andamento pluviometrico di NOVEMBRE in 6 località lombarde:
* Olmo al Brembo (BG) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 294.0mm contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 174.3mm
Bilancio +119.7mm >>> 169% della precipitazione media mensile.
La retta di regressione con una pendenza pari a +78.6mm ogni 10 anni evidenzia una marcata tendenza all’aumento delle precipitazioni. Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto) che ultimamente è tornata attorno ai valori medi pluriennali dopo una temporanea impennata in concomitanza delle annate alluvionali 2000 e 2002. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione log-normale dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 906mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 1605 anni (non confermabile per la brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 834mm hanno un tempo di ritorno di almeno 1000 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 486mm hanno un tempo di ritorno di almeno 100 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 381mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
* Varese-CGP *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 279.9mm contro una media sull’intera serie storica (1965-2008) di 144.1mm Bilancio +135.8mm >>> 194% della precipitazione media mensile Il Novembre 2008 è il quarto più piovoso della serie storica
La retta di regressione con una pendenza pari a +19.0mm ogni 10 anni mostra una moderata tendenza all’aumento delle precipitazioni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto -– è tornata recentemente ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali dopo una temporanea impennata in concomitanza delle annate alluvionali 2000 e 2002. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione log-normale dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 669.0mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 2354 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 578mm hanno un tempo di ritorno di almeno 1000 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 332mm hanno un tempo di ritorno di almeno 100 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 258mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese
* Milano-S.Leonardo *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 168.6mm contro una media sull’intera serie storica (1979-2008) di 107.6mm Bilancio +61.0mm >>> 157% della precipitazione media mensile Il Novembre 2008 è il quinto più piovoso della serie storica.
La retta di regressione con una pendenza pari a +26.2mm ogni 10 anni mostra una moderata tendenza all’aumento delle precipitazioni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – è tornata recentemente ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali dopo una temporanea impennata in concomitanza delle annate alluvionali 2000 e 2002. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione log-normale dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 381.7mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 363 anni (non confermabile a causa della brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 352mm hanno un tempo di ritorno di almeno 250 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 278mm hanno un tempo di ritorno di almeno 100 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 222mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
* Spessa (PV) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 182.3mm contro una media sull’intera serie storica (1987-2008) di 93.0mm Bilancio +89.3mm >>> 196% della precipitazione media mensile Il Novembre del 2008 è il terzo più piovoso della serie storica.
La retta di regressione con una pendenza pari a +30.9mm ogni 10 anni mostra una moderata tendenza all’aumento delle precipitazioni. Tale tendenza non è significativa, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), che è tornata recentemente ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali dopo una temporanea impennata in concomitanza delle annate alluvionali 2000 e 2002. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione log-normale dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 242.1mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 84 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 207mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 173mm hanno un tempo di ritorno di almeno 30 anni
* Ghedi (BS) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 174.2mm contro una media sull’intera serie storica (1975-2008) di 76.9mm Bilancio +97.3mm >>> 227% della precipitazione media mensile) Il Novembre del 2008 è il secondo più piovoso della serie storica.
La retta di regressione con una pendenza pari a +13.3mm ogni 10 anni evidenzia una lieve tendenza all’aumento delle precipitazioni. Questa tendenza è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto –- mantiene un andamento crescente con un netto punto di rottura all’inizio degli anni 1990. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 177.2mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 106 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 175mm hanno un tempo di ritorno di almeno 100 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 141mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare
* Brescia-Ronchi *
La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 180.4mm contro una media sull’intera serie storica (1981-2008) di 93.3mm Bilancio +87.1mm >>> 193% della precipitazione media mensile) Il Novembre del 2008 è il quinto più piovoso della serie storica.
La retta di regressione con una pendenza pari a +27.4mm ogni 10 anni mostra una moderata tendenza all’aumento delle precipitazioni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – è tornata recentemente ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali dopo una temporanea impennata in concomitanza delle annate alluvionali 2000 e 2002. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - Il Novembre più piovoso 262.6mm nel 1992 >>> tempo di ritorno 99 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
- Accumuli di pioggia superiori a 214mm hanno un tempo di ritorno di almeno 50 anni
- Accumuli di pioggia superiori a 178mm hanno un tempo di ritorno di almeno 30 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di F.Cavalli - Fonte Oss.meteo di Brescia Ronchi
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