In questi ultimi giorni si sta realizzando l'accopiamento stratosfera-troposfera e cioè le vorticità presenti in stratosfera tendono a trasferirsi nella sottostante troposfera. Il regime circolatorio verrà quindi significativemente influenzato dalla particolare disposizione del VPS, che sembra avere la meglio sulle forzanti troposferiche di cui si era parlato qualche giorno fa.
I GM hanno mostrato via via un indebolimento della spinta azzorriana in Atlantico, che in precedenza veniva collocata nel periodo 2-4 Febbraio e che era condizione necessaria affinchè si realizzasse l'evoluzione descritta nell'articolo richiamato sopra.
Le ragioni sono da ricondurre all'asse del VP stratosferico e la forza del lobo "canadese-atlantico", come si può vedere da questa carta Reading stratosferica a 20 hpa
In bassa stratosfera si può vedere come tale disposizione del VPS è favorevole ad un rinforzo del getto atlantico verso l'Europa
Il risultato in troposfera di può riassumere con questa determinazione di Ecmwf, dove si nota la forza penetrante della bassa pressione atlantica e la risposta subtropicale più a Sud (EA+)
Dopo l'irruzione artica di questi giorni si delinea per il periodo 2-5 febbraio una circolazione semi-zonale, con il passaggio sulle nostre regioni di un cavo d'onda atlantico verso le 120 ore.
Per la prima volta in questo dinamico inverno si realizzerà, con tutta probabilità, nel periodo 5-8 febbraio, una situazione di zonalità "alta" con la configurazione EA+ ed una relativa mitezza in certe zone Europee.
Attenzione perchè a mio avviso si tratta di una situazione del tutto temporanea, visto che comunque non verranno a mancare 3 elementi fortemente caratterizzanti la presente stagione invernale:
- La dislocazione del VP che si accentuerà nei prossimi giorni
- Le SST atlantiche continuano a deporre per una NAO negativa e quindi fasi circolatorie meridiane o antizonali
- La copertura nevosa in Russia-Siberia sempre favorevole ad anticicloni in tali zone ed al ristagno di gelo nei bassi strati.
Il quadro potrebbe cambiare repentinamente e radicalmente verso la fine della prima decade e tra qualche giorno ci aggiorneremo in tal senso.
Roby