Giugno 2006 è stato caratterizzato dal punto di vista termico da temperature superiori alla media. **1ª decade** Temperature inferiori alla norma. Inizia nel segno di un anticiclone su Isole Britanniche con fase favonica, indotta dal flusso di aria polare marittima da Scozia e Mare del Nord verso l’Italia. I sistemi frontali scavalcano le Alpi con traiettoria NW-SE con scarsi effetti sul ns.cielo. MIN molto basse in particolare il g.1 con punte di 1-2°C su Valle del Ticino e fondivalle alpini e prealpini – vedi Cunardo(VA) con 1,2°C - Vizzola Ticino(VA) ed Aprica (SO) con 1,6°C -- Branzi(BG) e Barzio(LC) con 2,2°C. Dal g.5 l’HP si allunga su Europa centrale, mentre il suo massimo migra lentamente verso il Baltico e la Scandinavia. Il flusso fresco da Est, instauratosi sulla conca Padana (aria continentale), è instabilizzato ad intermittenza da correnti settentrionali in quota. La presenza di nubi basse per larghi tratti del giorno (stau lungo le Prealpi) ed il ripetersi di rovesci o temporali isolati determinano valori termici contenuti con MAX in genere tra 24-27°C e punte isolate fino a 29.3°C ?Spessa(PV), 28,9°C ?Mercallo con Casone(MI) e 28,8°C ?Codogno(LO). **2ª decade** Decade con valori termici sopra media. Dopo un paio di giorni ancora relativamente freschi con rientro da EST sempre più debole, affermazione dell’HP su Europa centrale ed Italia e contemporaneo sviluppo di un robusto promontorio d’origine sub-tropicale alle medie quote dell’atmosfera (5500m). Richiamo di aria calda sahariana e mediterranea verso il N-Italia. Da metà decade indebolimento del campo anticiclonico al suolo con formazione di LP termica su Iberia. Nel frattempo la cresta di HP in quota sposta il suo asse ad Est dell’Italia. Ne consegue una debole circolazione convogliante aria più umida da SW verso la conca Padana e le Alpi. La presenza di nubi irregolari, che sporcano il cielo, contiene il rialzo termico con picco di calore sulla Bassa Padana: Spessa(PV) ? 34,0°C, Codogno(LO) e Sermide(MN)? 33,7°C e Corteolona(PV) ? 33,6°C. **3ª decade** Decade con valori decisamente oltre la norma. L’alta pressione di matrice africana non subisce cedimenti fino al g.23 con grande calura su tutta la regione per il costante afflusso di aria sub-tropicale sahariana. Poi temporaneo indebolimento della campana anticiclonica ed infiltrazioni fresche d’origine atlantica con primo episodio temporalesco e relativo rinfresco nei gg.24-25. Dopo un’effimera ripresa dell’HP, un secondo passaggio temporalesco più attivo ha luogo nei gg.28-29, attenuando l’afa e la lunga calura estiva. L’onda di calore, che prosegue da oltre 15gg., spinge molto in alto la colonnina di mercurio con MAX di 37,0°C a Sermide(MN), 36,1°C a Codogno(LO) e 36,0°C a Spessa(PV). **Le serie storiche relative all’andamento termico di Giugno in tre località lombarde: 1) La stazione di Varese - CGP ha registrato una temperatura media mensile di 23,4°C contro una media sull’intera serie storica (1967-2006) di 20,22°C (scarto +3,18°C). Tale valore costituisce il secondo picco di sempre per quanto riguarda i valori medi del mese di Giugno alle spalle del record assoluto di 26,3°C dell’anno 2003. Statisticamente si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +1,00°C ogni 10 anni. Questa tendenza al riscaldamento della temperatura media è piuttosto evidente anche dal tracciato della media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto. Il trend è nettamente significativo dato che la fase calda, originatasi dalla metà degli anni 90, perdura tuttora e solo due valori negli ultimi 13anni (15%) si collocano al di sotto dell’attuale media mensile. Molto netto è il cambiamento di regime termico tra la serie temporale prima del 1993 (T.Media 19°C) e quella successiva a tale anno (T.Media 22°C). Non si evidenzia alcuna periodicità nell’andamento termico del mese di Giugno. Se analizziamo la serie storica in base ad distribuzione normale o gaussiana dei valori, riscontriamo che un solo dato ha rilevanza statistica dal punto di vista tempo di ritorno: Il Giugno più caldo 26,3°C nel 2003 ? tempo di ritorno 900 anni Il 2°Giugno più caldo 23,4°C nel 2006 ? tempo di ritorno 10-15 anni ed il Giugno più fresco 17,5°C nel 1971 ? tempo di ritorno 7-8 anni hanno significatività trascurabile. 2) La stazione di Milano-S.Leonardo ha registrato una temperatura media mensile di 23,10°C contro una media sull’intera serie storica (1984-2006) di 21,96°C (scarto +1,14°C). Tale valore è il quinto più elevato di sempre per quanto concerne i valori medi di Giugno alle spalle del record assoluto di 26,38°C dell’anno 2003 e delle annate 2000, 2002 e 2005 con valori compresi tra 23,5-24°C. Statisticamente si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +1,88°C ogni 10 anni. Questa tendenza al riscaldamento della temperatura media mensile negli ultimi 25anni è abbastanza manifesta. Infatti, la media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto -- si colloca costantemente al di sopra del valore medio dal 1999 e la sua tendenza è tuttora al rialzo. Inoltre, un solo valore negli ultimi 11 anni (9%) si posiziona al di sotto della media mensile. Non si evidenzia alcuna periodicità nell’andamento termico del mese di Giugno. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale o gaussiana dei valori, riscontriamo che solo un dato ha rilevanza statistica dal punto di vista del tempo di ritorno: Il Giugno più caldo 26,38°C nel 2003 ? tempo di ritorno 125 anni Possiedono, invece, una significatività trascurabile sia il Giugno più fresco 19,55°C nel 1984 ? tempo di ritorno 7 anni che il 2°Giugno più caldo 23,88°C nel 2000 ? tempo di ritorno 4 anni 3) La stazione di Spessa (PV) ha registrato una temperatura media mensile di 22,55°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1986-2005) di 21,89°C (scarto +0,66°C). Tale valore è il quinto più elevato di sempre per quanto riguarda i valori medi di Giugno alle spalle del record assoluto di 26,98°C dell’anno 2003 e delle annate 2000, 2002 e 2005 con valori compresi tra 22,7-23,6°C. Si evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +1,55°C ogni 10 anni. Questa tendenza è significativa come per MI - S.Leonardo e Varese. Infatti, la media mobile (su base 5) -- linea azzurra in grassetto -- si colloca dal 2000 costantemente sopra il valore medio mensile e la sua tendenza è tuttora al rialzo. Con tutta probabilità la tendenza al riscaldamento della temperatura media a Spessa è in parte mascherata della brevità della serie storica. Manca, infatti, completamente il periodo freddo relativo agli anni 70-80. Non si rileva alcuna periodicità nell’andamento termico di Giugno. Se consideriamo la serie storica in base ad una distribuzione normale o gaussiana dei valori, riscontriamo che solo un dato ha rilevanza statistica dal punto di vista del tempo di ritorno: Il Giugno più caldo 26,98°C nel 2003 ? tempo di ritorno 600 anni La significatività diviene trascurabile per il Giugno più fresco 19,85°C nel 1988 e 1995 ? tempo di ritorno 5 anni il 2°Giugno più caldo 23,66°C nel 2002 ? tempo di ritorno 4 anni |