Giornata storica quella di oggi, 24 aprile 2007. Su gran parte della pianura lombarda le temperature massime sono state comprese tra 27 e 29°C con punte intorno ai 30°C tra pavese e lodigiano.
Sono temperature che superano i record storici degl’ultimi decenni e tra le più alte mai registrate ad aprile negl’ultimi due secoli.
Dal punto di vista sinottico il picco termico di oggi è stato determinato dall’estensione di un promontorio anticiclonico verso la regione alpina, dovuto all’affondo di una saccatura in Atlantico a largo della Gran Bretagna.
Il cuore dell’alta pressione si è posizionato proprio in corrispondenza delle Alpi occidentali trasportando masse d’aria ancora più calde in quota e determinando compressione adiabatica fino a bassa quota.
In altre parole l’ingresso di venti a curvatura anticiclonica determina fenomeni di convergenza nei livelli medio-alti della troposfera perciò il surplus di massa d’aria viene dissipato con l’innesco di moti discendenti verso il suolo che riscaldano l’aria diminuendo i tassi di umidità. Infatti oggi se avete notato il cielo era più limpido e non si sono manifestate le coperture nuvolose nella notte e durante la prima parte del mattino che avevano caratterizzato i giorni scorsi.
Il picco di calura odierna è stato possibile anche grazie al calore latente accumulato nel catino padano e più in generale su gran parte dell’Europa centrale nelle ultime due settimane dovuto ad un lungo dominio anticiclonico alimentato a tratti da masse d’aria di origine subtropicale.
Ecco un'immagine satellittare del giorno in cui è ben riconoscibile l'area di influenza del promontorio dove sono in atto i moti discedente per compressione adiabatica che dissipano le nubi.
Questa è una mappa del modello italiano BOLAM dove è evidenziato il promontorio anticiclonico alla quota geopotenziale dei 500hPa con annessa avvezione calda.
Sempre una mappa del modello BOLAM che indica la dispozione dei venti alla quota geopotenziale di 500hPa marcamente anticiclonica ( centro sulle Alpi Occidentali ) e l'avvezione di vorticità negativa ( in azzurrino ) detta anche anticiclonica in atto sul nord-Italia.
Mappa del modello GFS sempre dei geopotenziali a 500hPa più intuitiva rispetto a BOLAM.
Mappa GFS delle termiche alla quota geopotenziale di 850hPa ( 1500m circa ) in cui è evidente l'avvezione calda in direzione della regione alpina.