|
|
|
|
.: Domenica 22 dicembre 2024
|
|
|
|
Stefano Nava |
|
Storm Prediction Center Headquarter, USA
Justin aveva le gambe appoggiate sul tavolo dell'ufficio e stava finendo di mangiare il cheeseburger che Matthew gli aveva portato poco prima. Tra un sorso e l'altro di Coca-Cola gettava uno sguardo sull'immagine da satellite centrata sulle isole Canarie, ma non riusciva a capire cosa c'era di strano. In sottofondo si sentivano le note di “Relax” di Frankie goes to Hollywood, una vecchia canzone degli anni ottanta che Justin amava molto e che aveva messo anche per distendersi un pò. Justin amava molto la musica, soprattutto quella degli anni ottanta, ma non aveva preferenze particolari per qualche genere. Ad un certo punto ebbe un'illuminazione come quando un lampo rischiara la notte durante un temporale. “Ecco!”esclamò Justin. “L'ammasso temporalesco è già diventato una tempesta tropicale e sono passate solo poche ore!Come è possibile?” pensò Justin. “Tutto continua a crescere molto velocemente, ma non è possibile! Tutto ciò va contro le nostre attuali conoscenze meteorologiche! Andando avanti di questo passo avremo un uragano di categoria uno nel giro di poche ore!”riflettè Justin. Inoltre la tempesta si stava dirigendo verso la Spagna continentale. Con il programma “Storm Tracker” che lui stesso aveva ideato Justin riuscì a determinare che l'impatto con la terraferma sarebbe avvenuto poco a sud di Cadice. Lo stesso programma indicava che la tempesta avrebbe perso forza. Intanto l'uragano in formazione continuava a rafforzarsi ed anche i dati di superficie lo confermavano: pressione in diminuzione, venti in rinforzo, temperatura in diminuzione, precipitazioni in atto sul mare.... Justin fu colto per un istante dal panico. Che cosa si poteva fare?Per prima cosa decise di avvertire tutti i colleghi che la situazione era grave e bisognava monitorarla costantemente, oltre che avvertire tutti i servizi meteorologici europei. Quello spagnolo era già stato avvertito nel primo pomeriggio da Matthew. Le autorità spagnole avevano diramato un' allerta meteo con effetto immediato per tutta la costa meridionale spagnola con obbligo di evacuazione nell'area di dieci chilometri all'interno della costa. Anche la Protezione Civile Europea era in stato di preallerta e pronta ad intervenire con volontari da tutta Europa. Justin sebbene nervoso, cercò di calmarsi e si preparò a passare una lunga notte di veglia.
Madrid, Spagna; studi televisivi TVE (Television Española)
“Buenas tardes” esordì la ragazza bruna del telegiornale. “Tenemos una emergencia....” continuò Consuelo Gonzalez, la giornalista della sera. “Abbiamo un'emergenza grave sulla costa spagnola meridionale per l'arrivo di una tempesta di forte intensità. Il ministero dell'Ambiente e la Protezione Civile Nazionale ci informano che è stato dato l'ordine di evacuazione obbligatoria di un tratto di costa fino a dieci chilometri all'interno che va da Cadice ad Alicante. Le autorità raccomandano di effettuare l'evacuazione con calma e di non farsi prendere dal panico. L'impatto della tempesta è previsto per le ore quindici locali. Sul posto sono presenti la Guardia Civil, l'Esercito e alcuni volontari della Protezione Civile per coordinare le operazioni di evacuzione che coinvolgono alcuni milioni di spagnoli”.
(5-Continua)
|
Prec. |
Succ. |
|
|
|