Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Centro Meteorologico Lombardo - Associazione Culturale per la ricerca sui microclimi della Lombardia
.: Domenica 22 dicembre 2024 
Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Puoi sostenere le nostre attività con una donazione anche minima:
Cerca:
Login Registrati
Home
Prima Pagina
Bollettino CML
Cartina Realtime
Radar precipitazioni
Immagini dal Satellite
CML_robot
Stazioni Online
Estremi 21/12/2024
Webcam
Associazione
Contatti
Privacy Policy
Note Legali

Situazione a Milano

Milano Webcam

www.meteogiuliacci.it

14/12/24, ore 16:47

Temperatura: 6.1°C
Umidità relativa: 91%
Pressione: 1019.4mB

Situazione a Como Lago

Como AeroClub

www.meteocomo.it

22/12/24, ore 10:11

Temperatura: 6.0°C
Umidità relativa: 69%
Pressione: 1012.7mB
Uragano - 18a puntata   Inserito il› 25/10/2008 16.58.02
Nei cieli della Florida (USA)

Justin iniziò a premere diversi bottoni che fecero illuminare alcuni leds. Dalla macchina posta sul fondo dell'aereo iniziò a levarsi un rumore che andava sempre più aumentando d'intensità. Il campo magnetico era stato appena attivato e stava per raggiungere la massima potenza. Nel frattempo i due piloti avevano posizionato l'aereo nel mezzo dell'occhio dell'uragano e cercavano di mantenere la posizione con i motori al minimo per evitare di consumare troppa energia. Justin e tutto l'equipaggio indossarono una maschera che era collegata ad una bombola d'ossigeno, infatti a questo punto era necessario aprire una piccola botola sulla coda dell'aereo dove sarebbe stato lanciato in atmosfera il “raggio magnetico”. La botola si aprì. Si udì un rumore sordo ed un raggio di colore bianco iniziò a proiettarsi in atmosfera. Passarono alcuni minuti. Minuti che sembrarono a tutti un'eternità. Si attendevano infatti i primi dati meteorologici per vedere se l'uragano si stava dissolvendo oppure no. Justin iniziò a leggere con trepidazione i dati meteo che venivano rilanciati dalla base segreta militare in Arizona sullo schermo del computer. Pressione atmosferica in risalita, precipitazioni in attenuazione, nuvolosità in dissoluzione, sistema stazionario....
Justin ebbe uno scattò d'orgoglio, l'esperimento aveva funzionato!Ma era meglio essere prudenti e mantenere ancora per un po' “il raggio magnetico”.
Dopo circa mezz'ora il raggio si interruppe e la botola si chiuse. Justin ed il resto dell'equipaggio si tolsero la maschera d'ossigeno. I dati meteorologici che affluivano dalla base segreta erano confortanti. Justin e Samuel Bell decisero allora che era giunto il momento di ritornare nel deserto di Sonora per analizzare meglio la situazione ed elaborare eventuali strategie per il futuro.

Miami, Florida (USA)

Dopo ore di pioggia torrenziale e vento ululante, all'improvviso tutto cessò. La nuvolosità compatta iniziò a dissolversi e si iniziò ad intravedere l'azzurro del cielo. Un timido sole fece la sua apparizione. La città era però completamente allagata e devastata dal vento. Era inoltre completamente deserta dato che era già stata evacuata alcuni giorni prima. Un gatto nero stava su un tetto di una casa e miagolava, forse in cerca del suo padrone.

Nell'ufficio di Matthew a Oklahoma City,Oklahoma (USA)

Matthew stava seguendo le tre tempeste in contemporanea sullo schermo gigante nel suo ufficio. In esso infatti in forma composita c'era l'immagine del globo terrestre ripreso dai diversi satelliti meteorologici. All'improvviso notò che tutte e tre le tempeste cominciarono a mostrare segni di indebolimento e sembravano dissolversi così come erano venute. Inoltre rimanevano stazionarie e non si muovevano più. Che cosa stava succedendo? Tutto era molto strano, ma non rispondeva certo alle normali leggi della fisica.


India settentrionale

L'uragano iniziò a perdere forza e dopo giorni di pioggia ininterrotta e torrenziale e vento fortissimo, tutto cessò all'improvviso e tornò una calma apparente. Il cielo iniziò a squarciarsi e dalle nubi cominciò a filtrare il sole.

Italia centrale

L'uragano perse di forza all'improvviso e smise di piovere. Il vento cessò di soffiare. Roma era però già stata colpita dalla furia dell'uragano ed era completamente rasa al suolo ed allagata. Le nuvole cedettero il posto al sole che iniziò a far evaporare l'acqua che aveva invaso la capitale. La città era  irriconoscibile. Solo la cupola della basilica di San Pietro era ancora visibile in parte.

(18- Continua)

Prec. Succ.
Tutto il materiale contenuto in questo sito, salvo dove sia espressamente indicata una diversa fonte, è Copyright 2000-2024 © Centro Meteorologico Lombardo ETS (CML) e ne è vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione scritta del CML. Le testate giornalistiche regolarmente registrate potranno tuttavia liberamente pubblicare i dati meteorologici presenti nel sito, seppur con l'obbligo di citare la fonte con la dicitura: "Dati Rete CML - www.centrometeolombardo.com". Tali dati non sono validati dal CML, salvo quando espressamente indicato, e pertanto il loro scopo è da considerarsi esclusivamente informativo. Il CML ed i suoi collaboratori non sono in ogni caso responsabili dell'utilizzo fatto da terzi del materiale qui riprodotto e non si assumono alcuna responsabilità circa i contenuti presenti nelle pagine raggiungibili da questo sito, ma pubblicate su server esterni. Clicca QUI per consultare per esteso le Condizioni Generali d'utilizzo del sito.
Durante la navigazione in questo sito, potrebbero essere visualizzati messaggi pubblicitari che si avvalgono di cookie. Clicca QUI per sapere cosa sono e come disattivarli se desideri tutelare maggiormente la tua privacy.
Associazione Centro Meteorologico Lombardo ETS - Via Cristoforo Colombo, 10 - 20018 Sedriano MI - P.IVA 05815400964 | CONTATTI | PRIVACY POLICY | NOTE LEGALI