I due agenti dell’FBI consultarono gli archivi della sezione climatologica del Centro Meteorologico Regionale di Milano-Linate e giunsero alla stessa conclusione a cui contemporaneamente era giunto il commissario Rossi: tutti i delitti erano avvenuti in concomitanza di forti episodi di favonio sulla citta’ di Milano. Fox spiego’ a Dana che anche in altre parti del mondo erano stati registrati casi simili con omicidi di difficile interpretazione e risoluzione, ma che lui si era fatto una teoria ed aveva una spiegazione a questi strani fatti, che era suffragata dalle tracce della sostanza verde trovata nell’aula universitaria in zona Citta’ Studi (una specie di ectoplasma spazio-temporale). Si trattava infatti di viaggi nello spazio-tempo. C’era qualcuno che era riuscito in un altro luogo ed in un altro tempo (nel passato o nel futuro) a viaggiare da un’epoca ad un’ altra facendo tutto quello che era successo nei mesi passati. Ma com’era possibile che si aprisse una falla nella dimensione spazio-tempo? Tutto cio’ andava contro le comuni leggi della fisica e del buon senso quotidiano. E qui entrava in gioco il favonio, continuo’ Fox nella spiegazione, dato che tale fenomeno meteorologico in qualche modo perturbava il campo elettrico a grande scala, riusciva a deformare anche il campo magnetico ed in ultima analisi il campo gravitazionale influenzando cosi’ la dimensione spazio-temporale ed aprendo una sorta di “varco”. In realta’ tale "varco" non era altro che una deformazione nello spazio-tempo che permetteva una sorta di passaggio da un’epoca ad un’altra, ma solo per un periodo limitato di tempo e sotto determinate condizioni.
Fu analizzata presso la Questura una ripresa video di una telecamera sita a pochi passi dal luogo dove era avvenuto il primo delitto in via Meda ed usando un particolare software, in dotazione presso la sezione Scientifica della Polizia,passando in rassegna frame dopo frame fu notato ad un certo punto (esattamente 1’ 30” prima che il povero Manfredi si accasciasse al suolo) un breve lampo ed una figura non distinguibile a causa della bassa risoluzione della ripresa video avvicinarsi al ragazzo ed afferrarlo per il collo per poi strangolarlo. Tutta l'azione durava meno di un minuto, dopodiche' si vedeva l'uomo rientrare in una sorta di nuovo lampo accecante che si apriva dietro di lui. Ecco perche' nessuno aveva visto niente. Per gli altri delitti purtroppo non furono disponibili tali prove dato che non erano presenti telecamere, ma tutto lasciava pensare alle stesse modalita’.
Ora pero’ bisognava affrontare il problema della cattura di questo assassino venuto da un’altra dimensione, il che risultava a tutti impossibile. A quanto ne sapeva il commissario Rossi la macchina del tempo non era ancora stata inventata e quindi erano da attendersi altri delitti in citta’ e nessuno poteva fare nulla per arginare il fenomeno.
Ma l’agente dell’FBI Fox Mulder interruppe il commissario Rossi durante la riunione,che si stava tenendo in Questura presso l'ufficio del commissario, dicendo che forse lui conosceva chi poteva risolvere il problema, ma bisognava agire al piu’ presto.
(8-Continua)