Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Centro Meteorologico Lombardo - Associazione Culturale per la ricerca sui microclimi della Lombardia
.: Venerdì 22 novembre 2024 
Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Puoi sostenere le nostre attività con una donazione anche minima:
Cerca:
Login Registrati
Home
Prima Pagina
Bollettino CML
Cartina Realtime
Radar precipitazioni
Immagini dal Satellite
CML_robot
Stazioni Online
Estremi 21/11/2024
Webcam
Associazione
Contatti
Privacy Policy
Note Legali

Situazione a Milano

Milano Webcam

www.meteogiuliacci.it

22/11/24, ore 2:02

Temperatura: 2.3°C
Umidità relativa: 93%
Pressione: 992.7mB

Situazione a Como Lago

Como AeroClub

www.meteocomo.it

22/11/24, ore 2:23

Temperatura: 2.2°C
Umidità relativa: 89%
Pressione: 993.0mB
INVERNO 2008-2009: la mappa della neve   Inserito il› 16/04/2009 14.58.33
Aggiornato il› 20/11/2009 8.49.07
Analisi Stagionali

L’estensione temporale della stagione con significative cadute di neve nella regione è stata considerata includendo, con il trimestre prettamente invernale, anche i mesi di novembre e di marzo.

 

La mappa della neve cumulata è stata realizzata esclusivamente in base ai dati forniti dai collaboratori della rete di stazioni del CML.

 

Per l’elaborazione grafica sono stati adoperati i dati di circa 130 stazioni la cui serie è risultata completa e di altre 100 stazioni con dati completi almeno al 95%; inoltre sono state considerate utili per il tracciamento delle curve numerose altre stazioni che, pur incomplete, hanno comunque documentato i quantitativi di neve nei giorni di precipitazione.

Eventuali valori palesemente incongruenti con quelli di stazioni limitrofe non sono stati presi in considerazione.

 

Per quanto riguarda le aree montuose, il database è stato innanzitutto integrato attraverso un'accurata stima delle precipitazioni verificatesi quotidianamente in circa 15 stazioni non presidiate (incrociando il dato dei mm di acqua equivalente, con le altezze del manto rilevate in stazioni limitrofe presidiate); il grafico è stato infine interpolato in funzione dell’altimetria a partire dai valori delle stazioni CML poste alle diverse quote: s'intende che localmente, in quota, possono esserci stati accumuli anche più importanti.

 

 

Per raffronto, inseriamo uno stralcio della carta della precipitazione nevosa media annua pubblicata dal Servizio Idrografico del Ministero dei Lavori Pubblici, riferita al quarantennio 1921-60 (non esistono carte ufficiali complete più recenti): le quantità rilevate nell’inverno trascorso risultano mediamente il doppio della media quarantennale, pur mostrando una distribuzione spaziale molto simile.

 

 

Alle quote di pianura, la distribuzione degli accumuli nevosi procede come di consueto da est-nordest verso ovest-sudovest, mettendo in evidenza la maggior tenuta dell’aria fredda depositata nella bassa padana al riparo dell’Appennino, quando invece l’aria mite che risale l’Adriatico viene a tramutare precocemente in pioggia le nevicate lungo le provincie di Mantova e di Brescia.

Si nota inoltre l’azione mitigatrice dei laghi, le cui rive raccolgono (nelle rilevazioni di quest’anno) quantitativi di neve più che dimezzati rispetto alle vicine pianure.

Anche le isole di calore urbane fanno registrare in genere qualche centimetro in meno rispetto al territorio circostante.

L’eccezionale invernata, che ha avuto inizio precocemente con le ripetute nevicate in pianura dell’ultima decade di novembre, è stata ancor più feconda di accumuli nevosi in quota grazie all’elevata piovosità verificatasi anche nei periodi meno freddi della stagione.

La tabella seguente riporta i totali cumulati di precipitazione nevosa rilevati dalle stazioni CML che hanno superato il metro (i valori contrassegnati con un asterisco (*) si riferiscono alle stazioni in cui l'altezza neve è stata stimata e non rilevata direttamente):

 

 

Il grafico seguente mette infine in evidenza le fasi nevose del periodo invernale in esame, attraverso l’indice del numero di stazioni CML che giornalmente hanno segnalato accumuli al suolo.

 

 

Ricordiamo che gli episodi più significativi dell’inverno trascorso sono stati analiticamente commentati negli articoli seguenti:
 

Fine novembre 2008: tre nevicate didattiche (di Bruno Grillini)

La nevicata “al limite” del 10 dicembre 2008 (di Matteo Dei Cas)

L’irruzione orientale e la nevicata di Santo Stefano 2008 (di Matteo Dei Cas)

La prima decade di gennaio 2009: Pianura Padana protagonista (di Matteo Dei Cas e Fulvio Piazza)

 

Inoltre, tutti gli episodi sono documentati dai reportage fotografici dei collaboratori, che sono accessibili cliccando sul pulsante “reportage” del menu a sinistra nella home page.

 

Tutto il materiale contenuto in questo sito, salvo dove sia espressamente indicata una diversa fonte, è Copyright 2000-2024 © Centro Meteorologico Lombardo ETS (CML) e ne è vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione scritta del CML. Le testate giornalistiche regolarmente registrate potranno tuttavia liberamente pubblicare i dati meteorologici presenti nel sito, seppur con l'obbligo di citare la fonte con la dicitura: "Dati Rete CML - www.centrometeolombardo.com". Tali dati non sono validati dal CML, salvo quando espressamente indicato, e pertanto il loro scopo è da considerarsi esclusivamente informativo. Il CML ed i suoi collaboratori non sono in ogni caso responsabili dell'utilizzo fatto da terzi del materiale qui riprodotto e non si assumono alcuna responsabilità circa i contenuti presenti nelle pagine raggiungibili da questo sito, ma pubblicate su server esterni. Clicca QUI per consultare per esteso le Condizioni Generali d'utilizzo del sito.
Durante la navigazione in questo sito, potrebbero essere visualizzati messaggi pubblicitari che si avvalgono di cookie. Clicca QUI per sapere cosa sono e come disattivarli se desideri tutelare maggiormente la tua privacy.
Associazione Centro Meteorologico Lombardo ETS - Via Cristoforo Colombo, 10 - 20018 Sedriano MI - P.IVA 05815400964 | CONTATTI | PRIVACY POLICY | NOTE LEGALI