L'andamento climatico di Giugno 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature generalmente nella norma ad eccezione del Canton Ticino, del Varesotto e soprattutto della pianura Bresciana e Mantovana, dove l'anomalia positiva ha collocato Giugno 2009 tra i 3 più caldi degli ultimi 60 anni.   Non si sono registrati particolari ondate di calore.
• Dal punto di vista pluviometrico la Lombardia risulta divisa in 3 macro-settori: il primo comprendente il Varesotto ed Il Canton Ticino con accumuli lievemente superiori alla media stagionale; il secondo comprendente il Bresciano e la pianura orientale con una situazione siccitosa (a Brescia il 3°Giugno più secco degli ultimi 30 anni); in mezzo una vasta fascia, estesa dal Comasco al Pavese e dal Lodigiano alle valli orobiche con pluviometrica pressoché nella norma.
  

L'andamento climatico di Maggio 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature molto al di sopra della norma, se non addirittura record, su tutto il territorio regionale. Anomalie positive più accentuate nel Varesotto, nel Canton Ticino e sulla Lombardia Orientale.
• Dal punto di vista pluviometrico si sono registrati accumuli precipitativi nettamente inferiori, se non addirittura record dal punto di vista deficitario, rispetto alla media su quasi tutta la regione.   Maggio è risultato solo relativamente secco sul Pavese e sull'Alessandrino.

L'andamento climatico di Aprile 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature molto al di sopra della norma su tutto il territorio regionale. Anomalie positive più accentuate nel Varesotto, nel Canton Ticino e sulla Lombardia Orientale.
• Dal punto di vista pluviometrico si sono registrati accumuli precipitativi molto superiori alla media sulla Lombardia Occidentale e sulla Pianura orientale.   Gli accumuli sono risultati pressochè nella norma nel Bergamasco e nel Bresciano.
  

L'andamento climatico di Marzo 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature nella norma su gran parte della regione. Anomalie positive solo sulla fascia pedemontana tra Varesotto e Canton Ticino.
• Dal punto di vista pluviometrico si sono registrati accumuli precipitativi superiori alla media specie nel Comasco e nel Pavese.

L'andamento climatico di Febbraio 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature nella norma su gran parte della regione. Anomalie negative solo sulla fascia montana e pedemontana delle Orobie.
• Dal punto di vista pluviometrico si sono registrati accumuli precipitativi ben superiori alla media, talora anche eccezionali o record - vedi Como e Ghedi.
  

L'andamento climatico di Gennaio 2009 nelle sue linee generali:

• Temperature ben al di sotto della norma su gran parte della regione. Anomalie negative più accentuate sulla Lombardia Occidentale specie nel Milanese e nel Pavese. Condizioni termiche normali sulla Lombardia Orientale.
  
• Dal punto di vista pluviometrico abbiamo registrato ovunque precipitazioni normali per il periodo. Solo sulla Bassa Padana si sono avuti accumuli precipitativi superiori alla media - vedi Spessa e Ghedi. Un modesto deficit pluviometrico (non significativo) si è registrato sulla fascia prealpina occidentale.
  

• Temperature ampiamente al di sopra della norma per tutto il mese. Clima mite o molto mite su tutta la Lombardia ad eccezione delle Prealpi centrali, dove Olmo al Brembo ha chiuso con valori nella norma.
  
• Dal punto di vista pluviometrico abbiamo registrato quasi ovunque precipitazioni al di sotto della media, tranne nelle Prealpi centrali (vedi Olmo al Brembo).  Unica vera fase piovosa a fine mese. Le stazioni della Bassa Padana (vedi Spessa e Ghedi) hanno registrato una situazione climatica secca dal punto di vista delle piogge. 

• Temperature leggermente al di sotto della norma su tutta la Lombardia ad eccezione  della Bassa Pianura orientale, dove Ghedi è risultata leggermente più calda del normale.
  
• Dal punto di vista pluviometrico abbiamo registrato quasi ovunque precipitazioni al di sotto della media, tranne una ristretta area con accumuli superiori alla media in modo molto diseguale, che comprende il Ticino, la Valchiavenna e le Prealpi Occidentali (vedi Olmo al Brembo).  La stazione di maggior interesse è stata Spessa, che ha registrato una situazione climatica secca dal punto di vista delle piogge.